Sta suscitando diverse polemiche la presenza di Luigi Favoloso all’interno della Casa del Grande Fratello. Se in un primo momento il campano è emerso grazie alla sua relazione con Nina Moric, ormai sua ex compagna dopo la puntata andata in onda lunedì scorso, oggi si trova nuovamente al centro dell’attenzione per le sue ideologie politiche emerse soprattutto dopo la lite avvenuta sabato scorso con Danilo Aquino. Luigi, infatti, aveva mal digerito il fatto che Aida Nizar avesse usato il cornicione dalla sua pizza per mangiarlo con della marmellata. Questo gesto, secondo lui, sarebbe stato altamente offensivo nei confronti del nostro Paese che ha inventato e fatto conoscere al mondo intero questa specialità tutta italiana. ‘Contaminare’ la tradizione sarebbe stato un oltraggio che non ha sopportato e che lo ha fatto duramente scontrare con il Daquino che invece ha sottolineato l’esagerazione delle sue dichiarazioni.

Favoloso, in realtà, aveva già ammesso le sue idee politiche in occasione della festività del 25 aprile, festa della Liberazione dell’Italia. L’ex di Nina Moric, militante di CasaPound che si è candidato col partito neofascista alle ultime elezioni politiche, in occasione di quella giornata ha pronunciato una frase che non è sfuggita a nessuno: “Ecco perché sono nervoso, oggi è il 25 aprile, una festa sbagliata“.

L’orientamento politico di Luigi è stato oggetto ancora una volta di polemiche a causa di un tatuaggio nazista che avrebbe fatto coprire prima di entrare all’interno della Casa. Questa l’esclusiva del settimanale Nuovo:

Nuovo Favoloso

La vicenda ha colpito talmente tanto che ad intervenire è stata anche il vicedirettore dei media della comunità ebraica di Milano, Ester Moscati:

Esprimiamo il nostro profondo sconcerto per la presenza di certi concorrenti nel cast di una trasmissione così popolare e seguita dal pubblico, in particolare da quello giovanile, come il Grande Fratello.

Personaggi del genere sono portatori di un’ideologia antisemita, violenta e liberticida. Non solo: il fatto che la persona in questione abbia ‘cancellato’ la frase nazista ‘Gott Mit Uns’ e l’abbia coperta con la bandiera di un Paese come la Siria, tristemente noto per il suo regime sanguinario, non fa che aggravare le cose.

‘Gott Mit Uns‘ significa letteralmente ‘Dio è con noi‘. Si tratta di una frase nata negli anni dell’ascesa al potere di Hitler ed era un vero e proprio motto per le forze armate della Germania nazista.

Fonte: https://www.isaechia.it/2018/05/07/gf-15-e-polemica-sul-tatuaggio-nazista-di-luigi-favoloso-e-arrivano-le-repliche-di-selvaggia-lucarelli-e-della-comunita-ebraica/

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