Ieri Alfonso Signorini – durante un’intervista concessa al Corriere –  ha criticato il governo in materia di diritti civili

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Solo gli stolti non cambiano idea e per fortuna che Alfonso Signorini ha cambiato la sua. Nel 2015 il direttore di Chi dichiarò di essere per la ‘famiglia tradizionale’.

La famiglia io la concepisco nel senso tradizionale del termine, cioè costituita da un padre e una madre, perché così ha voluto natura.”

Ieri però Signorini – durante un’intervista concessa al Corriere – ha cambiato posizione, ha criticato il governo

in materia di diritti civili ed ha lanciato una bomba. Alfonso vuole diventare padre e desidera adottare un figlio.

Le parole di Alfonso Signorini.

“Quanta confusione sta facendo il governo sui diritti civili. Da una parte ci sono le parole del sottosegretario Spadafora

che non possono non essere condivise. E dall’altra c’è il ministro Fontana che ha appena ribadito un concetto che io credevo avesse detto per sbaglio.

Credevo fosse stata una boutade. E invece l’altro giorno ha detto che Spadafora parla a titolo personale quando dice che

i diritti civili conquistati in tanti anni non si toccano. Stiamo parlando di diritti che l’Italia ha conquistato dopo anni e anni,

arrivando su questo bene ultima rispetto agli altri paesi d’Europa. E questi diritti adesso non si toccano.

Voglio battermi per le adozioni, ma non facendo una battaglia soltanto relativa la scelta sessuale di una persona.

Voglio battermi perché le adozioni siano per tutti, anche per i single. Sì, desidero adottare un figlio. E adesso come omosessuale

mi sento castrato da questo punto di vista. Perché non percorrerei mai la strada dell’utero in affitto, non è nelle mie corde, nella mia personalità.

Anche se non giudico chi fa questa scelta. Vorrei vivere in uno Stato dove una coppia gay che ha il desiderio

di adottare un bambino lo possa fare, semplicemente”.

Fonte: https://www.bitchyf.it/alfonso-signorini-governo-gay/

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