Selvaggia ed il fidanzato, hanno visto scene terrificanti, gatti e cani, venduti, e tenuti da vivi in condizioni terribili dentro piccolissime gabbie, per poi essere mangiati. Ma anche conigli, rane, tartarughe…

“Come vi avevo promesso nelle storie eccomi qui a parlarvi del wet market di Guilin. I wet market -grazie al Coronovirus ormai lo sappiamo- sono i mercati ‘umidi’, ovvero quelli con i pavimenti bagnati in cui si vendono vedure, frutta, carne e animali vivi. Compresi cani, gatti, animali selvatici.
Sono mercati che esistono in diversi paesi sia in oriente che in Sud America e in Cina sono controllati direttamente dal governo. Non è difficile comprendere perché siano nati e proliferati: soprattutto nelle zone rurali della Cina il reperimento del cibo dalla fine della Rivoluzione culturale era difficile, il commercio di animali selvatici aiutava. Lo stesso valeva per quelli domestici (i gatti li mangiavamo anche noi durante guerre e carestie…)”, ha aggiunto

Inoltre gli impianti di refrigerazione non esistevano e gli animali andavano trasportati vivi e comprati per essere consumati al momento. Poi la Sars e il Covid, che sarebbe partito da un wet market a Wuhan. Il resto è storia e neppure passata, visto che la Cina è alle prese con una gigantesca ondata e io infatti mi ritrovo col Covid. Ad oggi in Cina c’è il divieto di commerci di animali selvatici. Dal nostro primo viaggio in Cina molto è cambiato. Per noi sembra una cosa scontata, ma qui parliamo di abitudini radicate e di una cultura millenaria: i cinesi mangiano tutto. Sono i più grandi onnivori del pianeta.

Per questo sono anche tra i più capaci al mondo nel campo della gastronomia. Spero aboliscano il consumo di carne di cane e gatto – il gatto che piange me lo sogno la notte – ma dobbiamo andare oltre la nostra empatia selettiva. In Italia macelliamo 700 MILIONI DI ANIMALI L’ANNO. Gasiamo e trituriamo pulcini, spariamo in testa a maiali, agnelli, mucche, decapitiamo polli, tacchini, anatre. Animali che vivono pochi mesi in lager, senza vedere luce. E che possono provocare epidemie, come lì…

Quello che avete visto nel servizio di Report è la prassi, non un’eccezione. Per cui non mi piace quello che ho visto, ma mi piace ancor meno quello che non vedo ed esiste lo stesso. Qui. Nel mio paese. Nel pezzo di mondo che crediamo migliore e invece fa solo le cose in maniera più pulita. Cioè più sporca” ha raccontato Selvaggia…

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