Emma Marrone si è lasciata andare in un ‘intervista a Vanity Fair, ricordando il suo papà scomparso il 4 settembre: “Non era solo padre per me, ma anche figlio, amico, compagno di avventure, certe sere uscivamo e tornavamo brilli, con mia madre che ci aspettava sulla porta. Quando i miei amici venivano a cena e a fine serata poi sgattaiolavano fuori per fumare, mio padre li guardava e diceva: ‘Ragazzi, la canna ve la potete fare anche qui'”.

Quando il suo papà è venuto a mancare, Emma si era allontanata da lui solo per 2 giorni, io resto dei giorni lo ha trascorso sempre ad Aradeo vicino i suoi cari. Ma quel giorno non c’era:” Quando ho visto il numero di mio fratello ho capito subito, dall’altra parte sentivo le urla di mia madre, è stato terribile. E io non c’ero. Credo che sia un suo regalo. Sentiva che sarebbe morto e sono convinta che mi abbia voluto risparmiare dalla sua morte, in modo che lo ricordassi vivo e felice nella chiamata della sera prima”.

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