Intervistata da Radio Cusano Campus racconta: “Vivo e lavoro da anni a Piazza Vittorio. Sta peggiorando ogni giorno di più. Questi immigrati bevano e si ubriacano”. Lo racconta Giovanna Stella in un articolo de Il Giornaleprofughi

Ai microfoni di Radio Cusano Campus ha raccontato la sua esperienza con alcuni profughi che sostavano davanti all’ingresso della sua attività. “Un mio principio è sempre stato che un diritto tolto a un’altra persona è un diritto tolto a me – dice -. Però questo non ha niente a che vedere con situazione di degrado e pericolo di Piazza Vittorio.

Vivo e lavoro da anni a Piazza Vittorio. Sta peggiorando ogni giorno di più. Cosa succede? Quando piove, queste persone – disperati senza permesso di soggiorno che vedo bivaccare e ubriacarsi da anni e con alcuni dei quali ho avuto modo di parlare – si spostano dal giardino per mettersi sotto i portici”.

E poi arriva al punto del suo discorso: “Stavo facendo un check-in con dei clienti del mio b&b e c’era una di queste persone che stava mangiando per terra. Sono andata lì per parlarci e gli ho detto che loro non potevano stare lì, vicino alla mia attività perché queste scene diventano cattiva pubblicità e cattive recensioni per la zona.

La risposta è stata un’aggressione verbale, mi hanno data della ‘razzista’ e ho cominciato a spaventarmi quando hanno dato segno di venirmi contro. Quella è proprietà privata, tra l’altro: la porzione dei portici appartiene ai proprietari dell’attività”.

Ma cosa è accaduto dopo il suo intervento? “Dopo l’attacco verbale – continua – si sono avvicinate anche altre persone e, visto che sono anni ormai che fanno questo a Piazza Vittorio, hanno cominciato a dirmi che loro possono stare lì perché è suolo pubblico e che potevo anche chiamare i carabinieri che tanto a loro non sarebbe successo nulla”.

Insomma, sanno di poter fare il bello e cattivo tempo a casa nostr. Tanto rimangono impuniti. Ma il racconto choc non si ferma qui. Natasha deve addirittura mettere in guardia le turiste: “Appena arrivata a Piazza Vittorio ero rimasta colpita dalla molestie soprattutto verso le donne.

Avverto le giovani turiste che ospito nel b&b di non vestirsi troppo succinte e di evitare certe zone, come Piazza Vittorio o anche Colle Oppio, ormai in mano agli spacciatori. Spesso anche la gente che vive lì legalmente sembra non accorgersi del problema.

Ho parlato della mia paura nel vivere lì e una signora mi ha risposto ‘a me non hanno mai dato fastidio’, come a intendere che fossi stata io a ‘provocarli’, in qualche modo”.8

Insomma, il quartiere sembra essere completamente diviso sul tema. “Ci vivono personalità importanti – conclude Natasha – che però ignorano questi problemi e il risultato è che la piazza è abbandonata e la cittadinanza non la vive La cosa più assurda in questi anni? Di tutto.

Anche gente che mangiava quello che aveva appena rigettato. È un ricettacolo di persone anche con disturbi mentali in alcuni casi. Non so se c’è un posto nel mondo in cui queste persone possano essere felici”.

Fonte http://www.sostenitori.info/gestrice-di-bb-aggredita-da-profughi/315298

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